Se vi siete chiesti come mai sono passati mesi dall’ultimo articolo postato, rispondo subito alla vostra domanda informandovi che il “mio mondo da mamma” si è arricchito ulteriormente con l’arrivo di un altro splendido maschietto di nome Andrea, un simpatico pacioccone che ha conquistato tutti fin dal primo momento. E’ arrivato il 12 novembre scorso facendosi un po’ desiderare dato che il termine della gravidanza era previsto per l’8 novembre. Dopo innumerevoli tracciati conclusi tutti con le ostetriche che mi ripetevano: “qui è tutto ancora tranquillo può tornare a casa, ci vediamo tra due giorni”, finalmente venerdì 12 novembre Andrea decide di stupire tutti venendo al mondo. Anche quella mattina avevo fatto il tracciato e anche quest’ultimo non lasciava presagire un parto imminente e per questo mi si era prospettata l’ipotesi molto concreta di dover procedere con l’induzione al parto per il lunedì mattina. Invece venerdì pomeriggio intorno alle 17:30 comincia un forte mal di pancia e decido quindi di recarmi in clinica. Qui l’ostetrica mi conferma che ci siamo, le contrazioni sono cominciate e posso procedere con il ricovero.
Dopo solo quattro ore, Andrea viene al mondo. Più piccolo rispetto al fratello (che è nato 4 chili e 50!), lui pesava 3 chili e 330 grammi, ma aveva già due belle guanciotte che facevano venir voglia di sbaciucchiarlo.
Ed è così che si è conclusa la mia seconda gravidanza. Durante questi nove mesi, alle paure che in genere investono le donne in dolce attesa, si è aggiunta anche quella legata al coronavirus che ha reso tutto più complicato. La mia mente era affollata da pensieri e quesiti circa la paura di poter contrarre la malattia e dunque di poterla trasmettere al mio bambino, senza conoscere a quali rischi potevamo entrambi andare incontro. Fortunatamente sotto questo punto di vista è andato tutto bene e il covid non ha contagiato nessuno in famiglia. E’ stato impegnativo gestire i timori legati alla pandemia perché tutto era nuovo e non si avevano abbastanza conoscenze a riguardo.
Ma la mia ansia doveva essere tenuta a bada data la presenza di un altro figlio. I primi tre mesi sono stata molto male a causa di una forte nausea che mi ha debilitata e costretta a letto. Non è stato facile rinunciare, seppur temporaneamente, al tempo che normalmente dedicavo quasi interamente a mio figlio. E da parte sua (quando era ancora ignaro dell’arrivo di un fratellino) è stato strano vedermi spesso a letto e stare male. Giunti al termine del primo trimestre ho potuto comunicare a Giorgio che la famiglia si sarebbe allargata, era felice, aveva spesso chiesto una sorellina (sì, voleva che arrivasse una femminuccia, ma per fortuna appena ha incontrato Andrea non gli è più importato nulla del sesso).
Anche per questa seconda gravidanza, come per la prima, mi sono interamente “concentrata” sul mio bambino ed essendo impegnata tra visite e malesseri comuni a tutte le gravidanze, ho tralasciato il blog ma ho continuato a pensare ai contenuti che presto lo riempiranno di nuovi argomenti. Dunque “il mio mondo da mamma” è pronto a tornare presto “operativo” come prima!