Avvicinarsi alla lettura quando si è ancora bambini è uno di quegli argomenti che mi sta molto a cuore, non soltanto perché è da sempre una mia grande passione iniziata proprio da piccola, ma anche perché ritengo che cominciare a dedicarle presto del tempo sia importante e utile. Leggere è un ottimo aiuto per l’apprendimento del linguaggio e per l’accrescimento della capacità del bambino, di immaginare e incuriosirsi di ciò che lo circonda.
In fin dei conti perdersi tra le pagine di un libro vuol dire lasciarsi guidare dalle parole attraverso differenti dimensioni, vicende, epoche. Vuol dire crescere e pian piano maturare la capacità di immedesimarsi, provare empatia e saper osservare le situazioni con uno sguardo sempre riflessivo e mai banale.
Ho già trattato in un precedente articolo (Leggiamo un libro insieme – Il mio mondo da mamma) di come ho avvicinato Giorgio alla lettura, dedicando a questa attività la parte della giornata che precede il pisolino pomeridiano e devo dire che a distanza di due anni, posso affermare di essere riuscita a trasmettergli l’amore per la lettura.
Se prima ero io che gli proponevo di leggere prima di andare a dormire, adesso è lui che legge da solo qualche pagina prima della nanna. Sì, infatti già dall’anno scorso Giorgio a 4 anni, ha imparato a leggere e scrivere, probabilmente proprio grazie al mio assecondare una sua curiosità legata al modo con cui si scrivono e leggono le parole.
Andando alla ricerca di un libro che potesse leggere anche da solo, mi sono imbattuta in una bellissima collana di libri dal titolo “Io leggo da solo” della DeAgostini che racchiude tantissimi racconti di vario genere, dalle favole più famose come “Pinocchio”, “Hansel e Gretel”, “I tre porcellini” a racconti originali pensati proprio per i piccoli lettori e in cui i protagonisti si trovano a vivere delle storie divertenti, sempre stimolanti ed avvincenti.
Con illustrazioni accattivanti e testi scritti in stampatello, i bambini vengono piacevolmente invogliati a leggere. Mio figlio si è talmente appassionato alla possibilità di leggere da solo, che dopo il primo libro che gli era stato regalato, ho voluto acquistarne altri due, rendendolo ancora più felice.
Consiglio a tutti coloro che vogliono aiutare i bambini ad imparare a leggere, di acquistare alcuni volumi di questa collana perché consentono al bambino di essere invogliato a leggere incuriosito dai racconti, ma anche a diventare autonomo e dunque accrescere quel dono meraviglioso che è la passione per i libri.
L’amore e l’interesse per la lettura vanno coltivati fin da piccoli perché farlo così presto è un buon inizio per diventare domani adulti pensanti, con la mente sempre aperta verso nuove prospettive e capaci di saper “leggere” le cose da diversi punti di vista.