Dopo aver partorito finalmente ci si può sperimentare come mamme, ma se quando siamo ancora in ospedale abbiamo la possibilità di essere aiutate dall’equipe medica oppure dalle nonne, il vero momento in cui ci dobbiamo dar da fare ha inizio con il ritorno a casa.
Ad esempio ricordo che la prima cosa che mi sembrò difficile fare fu il bagnetto a Giorgio. In clinica se ne occupavano ogni mattina le addette alla nursery, a casa ovviamente dovevamo pensarci io e mio marito. Quello è stato complicato all’inizio perché non sapevo come tenere mio figlio e controllavo la temperatura dell’acqua quasi in maniera spasmodica. Ma devo ammettere che, come in tutte le cose, anche in questo caso la pratica aiuta tantissimo. Stessa cosa per il cambio dei pannolini che avvenivano davvero molto frequentemente durante il primo mese. E poi la cosa in assoluto più complicata da gestire per me è stato l’avvio dell’allattamento che essendo stata la prima esperienza, dovevo ancora imparare a gestire, soprattutto quando mio figlio decideva di ciucciare anche per un’ora costringendomi a restare a lungo nella stessa posizione.
Il ritorno a casa è un po’ come scendere dalle nuvole, sulle quali eravamo adagiate quando eravamo ancora in ospedale, dove i pasti ci venivano portati belli e pronti e dove non dovevamo occuparci di altro se non del nostro bambino. A casa, invece soprattutto le donne si ritrovano a dover far fronte a tutta una serie di routine quotidiane che implicano la sistemazione della casa e il cucinare. Naturalmente all’inizio sarà complicato saper gestire in maniera impeccabile il tutto, nel mio caso ad esempio per fortuna mia madre ha potuto aiutarmi molto, dato che mio marito per lavoro tornava tardi a casa, ma è chiaro che occorre capire una cosa significativa: un figlio è impegnativo, specie per le mamme che sono coloro che se ne prendono cura tutto il giorno. Questo deve renderci consapevoli che è più importante dedicarsi a quei momenti irripetibili che fanno parte della nascita di un legame forte e duraturo come quello tra madre e figlio, piuttosto che occuparsi della casa e di tutto ciò che comporta.
Il disordine ed il caos regnano indisturbati a casa dei neo-genitori anche perché sono talmente stremati dalle notti in bianco, da non voler far altro che guardare il proprio piccolo affacciarsi al mondo.